La Federico II tra i partner promotori dell'IBNO

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L'avvento della trasformazione digitale e dei processi cognitivi sta provocando una metamorfosi dell'economia, del management e della ricerca a un ritmo senza precedenti. In un contesto sempre più globalizzato e interconnesso, aumenta la necessità di rendere le interazioni e le attività, che coinvolgono una molteplicità crescente di attori di mercato, veloci, accessibili in tempo reale, automatizzate e flessibili.
In questo scenario la blockchain si afferma quale soluzione tecnologica che propone una modalità innovativa di interpretare il tema relativo all'internet delle transazioni, delle condivisioni e del valore.

Tra studiosi e professionisti di settore è in corso un fervente dibattito rispetto alla reale portata disruptive delle Distributed Ledgers Technologies (DTL) e sulle effettive applicazioni anche oltre degli utilizzi strettamente monetari.
L'interesse dell'Osservatorio, infatti, è soprattutto rivolto a definire i reali impatti che la blockchain potrà produrre sulla società e sulle istituzioni a diversi livelli, e a intercettare le sfide che le imprese e gli altri attori del mercato devono affrontare rispetto alle potenzialità attese e future.
In Italia, manca, tuttavia una visione d'insieme, in grado di presentare una fotografia aggiornata e organica del fenomeno, con particolare riferimento alla complessa e frammentata realtà.

Sulla base di tali premesse, l'Osservatorio effettua un'analisi sul campo delle imprese italiane, user e provider della tecnologia, operanti in una molteplicità di ambiti e settori di attività, dalla finanza all'agroalimentare, dai servizi alla pubblica amministrazione. La rilevazione ha occupato il gruppo di lavoro per un periodo di circa un anno e mezzo e ha permesso di stilare un primo report che delinea il livello di sperimentazione della blockchain nel territorio italiano e i possibili scenari.

Il report restituisce un'analisi dello stato dell'arte della tecnologia blockchain in Italia senza però trascurare gli impatti di carattere più strettamente operativo, mappando use cases utilizzati come contesto elettivo per l'analisi e la comprensione di un fenomeno complesso.

L'IBNO ha lo scopo di promuovere il trasferimento di conoscenze in ambito manageriale e imprenditoriale, con report, articoli scientifici e corsi, realizzando una piattaforma condivisa in grado di connettere saperi ed esperienze a diversi livelli (come ricercatori, imprese, istituzioni). Di particolare interesse è l'individuazione di best practices e di modelli di business innovativi abilitati dall'introduzione della blockchain.
Il dialogo tra il sistema universitario e il mondo delle imprese può incentivare lo scambio e la condivisione di conoscenze, stimolare l'innovazione e creare collaborazioni e opportunità a lungo termine per l'aggiornamento e la messa in operatività di nuovi saperi alla base dello sviluppo degli attuali ecosistemi economici e sociali.

L'IBNO è progettato come un modello di tipo aperto e collaborativo, che prevederà anche il coinvolgimento di altre università e realtà consolidate del territorio nazionale e internazionale. Grazie alle collaborazioni con il Swiss Blockchain Consortium e l'Università di Cambridge, l'Osservatorio è in grado di offrire un supporto conoscitivo in continuo aggiornamento ad imprese, professionisti ed esperti del settore, per una più ampia analisi delle opportunità e degli ulteriori sviluppi applicativi legati alla blockchain.

Il gruppo di lavoro è composto da Cristina Mele (Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e Coordinatrice del dottorato in Management), da Tiziana Russo Spena (Professore Associato di Economia e Gestione delle imprese e membro del consiglio di amministrazione del centro di Ateneo per l'innovazione e lo sviluppo dell'industria Agroalimentare dell'Università degli studi di Napoli Federico II), da Francesco Bifulco (Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese), da Pietro Azzara (Presidente dell'associazione di categoria Italia4Blockchain), Michele Ficara Manganelli (Fondatore e direttore del Swiss Blockchain Consortium e direttore di Assodigitale), Luigi Di Benedetto (Amministratore della società Cryptodiamond S.r.l e membro del consiglio nazionale e regionale di Italia4Blockchain), Adriana Carotenuto (Dottoranda in Management e ricercatrice in collaborazione con l'Università di Cambridge), Erica Del Vacchio (Dottoranda in Management e ricercatrice in collaborazione con l'Università Norwegian School of Economics).

L'Osservatorio e il progetto saranno presentati il prossimo 10 novembre 2020 in digital edition al Blockchain Forum, la fiera di categoria Italiana dedicata interamente al mondo delle blockchain e delle cryptovalute.

Per scaricare il report: https://www.ibno.eu/


Redazione

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