Ricerca applicata a realtà territoriali non standard.Rosarno, la Piccola America

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Dopo la sosta forzata dovuta al lockdown, sono ripresi i contatti tra l'amministrazione comunale e il gruppo di ricerca del Dipartimento di Architettura della Federico II diretto dal professor Giovanni Multari, da tre anni impegnati nella realizzazione del progetto la "Piccola America", una ricerca applicata volta alla rigenerazione urbana a sostegno della comunità.

Il professore Multari e il sindaco Giuseppe Idà si sono incontrati in Municipio per poi spostarsi al Belvedere e poi in campagna per visitare alcuni luoghi di particolare interesse urbanistico, meritevoli di essere sottoposti ad accurata analisi. 

L'indagine, che viene curata anche con il supporto della Scuola di Architettura di Nantes e di associazioni culturali cittadine, riveste notevole importanza perché si pone l'obiettivo di dare un senso nuovo all'abitare, rinnovando il volto della città, mediante la definizione di un assetto complessivo di riqualificazione e sviluppo.

«Rosarno - ha dichiarato il professore Multari - merita di essere valorizzata attraverso una strategia fondata sull'esistente, sulla agricoltura e su una comunità che definisca un ruolo nel presente capace di costriure un futuro possibile per l'importante ambito comprensoriale, corrispondente alla piana, un tempo la piccolo america».

Per il sindaco Idà «il rapporto proficuo con la Federico II e l'Ecole di Nantes ci consente di puntare i riflettori su una "realtà non standard", quella locale, in modo da dare vita a processi di trasformazione virtuosa degli spazi costruiti e liberi, nel segno di una moderna concezione della rigenerazione urbana».

 


Redazione

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