"Drone Contest"

Immagine relativa al contenuto

C'è anche la Federico II tra le sei università italiane che partecipano al "Drone Contest", una competizione per progettare prototipi di un drone in grado di volare in maniera autonoma e senza un sistema di navigazione, usando logiche di Intelligenza Artificiale.

Si tratta di una sfida lanciata dalla società Leonardo che vede competere insieme alla Federico II, l'Università di Roma Tor Vergata, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l'Università di Bologna, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

Per l'Ateneo federiciano concorrono Salvatore Marcellini, Jonathan Cacace, Sara Nappa e Gianmarco Paduano del team PRISMA Lab guidati dal professore Vincenzo Lippiello.

Il team sta lavorando sul progetto Drone Contest e i ruoli chiave per questa sfida sono: sviluppo software, sviluppo meccanica, realizzazione di prototipi e progettazione meccatronica.

L'obiettivo principale del dottorando è quello di svolgere ricerche sui robot volanti considerando sia gli aspetti di controllo che di pianificazione e comportamento di alto livello, integrando concetti interdisciplinari. Inoltre, verrà preso in considerazione lo studio del modello dinamico di droni non convenzionali, ad esempio piattaforme omnidirezionali, e possibili leggi di controllo non lineari, anche in caso di interazione fisica con l'ambiente. È prevista la produzione di nuovi contributi scientifici e sperimentali.

L'iniziativa è partita a ottobre 2019 con un bando pubblico. Ogni università ha selezionato un dottorando che, per tre anni, sarà impegnato in questo progetto di ricerca grazie al sostegno di Leonardo.

Mercoledì 1 luglio 2020, alle 10, nel corso del simposio virtuale, le università coinvolte si presenteranno e racconteranno il loro progetto per arrivare poi a settembre con gara ed evento di premiazione.


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it