Mercoledì 9 ottobre, nella cornice della sede storica del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, in aula Pessina, si èm tenuta la lezione di apertura del ciclo di seminari di diritto penale 'Teoria e Prassi' con cui il Professore Carlo Longobardo coinvolge il mondo delle Professioni forensi e della Magistratura nella formazione accademica dei suoi studenti. 

Oggetto di studio della prima sessione di questa seconsa edizione - nel giorno della pubblicazione della sentenza della CEDU, Viola vs Italia, in tema di ergastolo ostativo - l'integrazione tra diritto penale italiano e fonti sovranazionali. 

Con la moderazione del dottor Giuseppe Sassone - Giudice della Corte d'Assise di Napoli e responsabile 'Gaius' della formazione decentrata magistrati  - coadiuvato dal dottor Raffaele Muzzica - Giudice del Tribunale di Nola, già Dottore di ricerca in Diritto penale presso l'Ateneo federiciano - si sono susseguiti gli interventi dei Giudici europei, coinvolti nell'Exchange Programme for Judges and Prosecutors of the European Uniondel Consiglio Superiore della Magistratura.

Gli interventi dei Giudici europei - Ioana Cezara Burcoman, Arcadio Dìaz Tejera, Froukje Hijink, Johannes Kersting, Sara Pina Cabral, Darius Pranke, Anabela Rocha, Dominique Tank, Marcus Tregilgas-Davey - sono stati conclusi dalle riflessioni del Professore Emerito Sergio Moccia, già Vicepresidente dell'Associazione italiana dei Professori di Diritto Penale (AIPDP):  'più Europa, purché si elevino le garanzie per l'individuo. Laddove la normativa europea inserendosi nel solco delle garanzie dello Stato sociale di diritto elevi le garanzie del singolo, deve prevalere. Viceversa, contro-limiti! L'ottica con cui bisogna approcciarsi a queste tematiche è quella della integrazione culturale'.

I prossimi incontri di approfondimento sono previsti, in aula Pessina, per tutti i successivi mercoledì di ottobre e novembre 2019, fino alla fine del corso del Professore Longobardo.