Cerimonia di consegna del Premio Pietro Santoianni

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Ad un anno dalla scomparsa, Gabriella Fabbrocini e Mario Delfino, attualmente Direttori della Dermatologia della Federico II, hanno voluto ricordare il Professore Pietro Santoianni.

Classe 1932, il Professor Santoianni è considerato il padre della moderna Dermatologia della Federico II: oltre 50 anni fa, infatti, aveva già capito l'importanza dei meccanismi biomolecolari per la cura delle dermatiti croniche e della tecnologia finalizzata alla diagnostica, riuscendo a trasmettere ai suoi allievi una capacità di approccio che ha consentito di vincere tutte le sfide della rivoluzione digitale.

Telediagnosi, target therapies, terapie geniche e staminali, farmacologia personalizzata, gestione integrata multidisciplinare del paziente, sono oggi tra le practices insegnate dalla Scuola di Dermatologia diretta da Gabriella Fabbrocini e applicate dall'Unità Operativa Clinica diretta da Mario Delfino, entrambi allievi di Santoianni. Con numeri importantissimi in ambulatori altamente innovativi: 35mila le visite annue, di cui 15mila di screening, mille per allergologia con oltre 500 ricoveri, 3mila per psoriasi, 2mila per malattie sessuali, micologia e parassitologia con relative analisi di laboratorio, mille visite pediatriche e circa 8mila asportazioni di cui 200 per melanomi maligni  e circa 2000 per nonmelanoma skin cancer presso l'ambulatorio specializzato diretto dal Professore Massimiliano Scalvenzi, oltre all'attività dell'ambulatorio del Corpo ritrovato che si occupa di contrastare gli effetti sulla cute delle terapie oncologiche. Numerose inoltre le iniziative realizzate per intercettare la domanda di salute: visite ed esami gratuiti per persone in condizioni di fragilità sociale e/o economica; il Progetto Camper con  postazioni mobili  nell'area metropolitana per educazione sanitaria, prevenzione e screening contro il melanoma; Hub and Spoke  Melanoma per screening e triage dei nei anche con il sistema di intelligenza artificiale I3Dermoscopy.

Per sottolineare l'importanza dell'approccio internistico al paziente - cioè di una valutazione e inquadramento clinici complessivi -  la Dermatologia della Federico II ha indetto tra gli specializzandi un premio alla memoria di Santoianni, fortemente voluto dai docenti Mario Delfino e Gabriella Fabbrocini e promosso dagli ex allievi Riccardo Acri, vero motore dell iniziativa, Diego Pini, Donata Martellotta, Paola Nappa, Enzo Cantelli, Maurizio Lo Presti, Antonello Baldo, Cataldo Patruno, Franco Suppa.

Ai vincitori di questa prima edizione sarà consegnato  un moderno dermatoscopio nel corso di una cerimonia che si terrà al Policlinico venerdì 19 luglio 2019 alle12, nella Biblioteca della Clinica Dermatologica, nell'edificio 10 di via Pansini 5.

"Il nostro auspicio è che il premio diventi un appuntamento fisso – spiega la Professoressa Fabbrocini – e un'occasione di confronto scientifico". "Seguendo l'insegnamento del Professor Santoianni, il metodo della dermatologia federiciana è assolutamente innovativo - aggiunge il Professore Delfino - sia per le terapie sia per l'approccio al malato. Solo l'interazione con gli specialisti del territorio e i medici e pediatri di famiglia, infatti, consente diagnosi tempestive e un corretto percorso terapeutico".


Redazione

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