Scritture in Transito tra Letteratura e Cinema. 'Nero'

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Il Seminario, "Scritture in Transito tra Letteratura e Cinema", guidato da Silvia Acocella (Letteratura italiana contemporanea) con il supporto di Ludovico Brancaccio (montatore), di Francesco Amoruso (Laboratorio di Scrittura. Tra le pagine e la melodia), Gianluca Della Corte (Laboratorio di Audiovisivi e multimediali) e Marianna Lucia Di Lucia (responsabile delle rubriche cinematografiche sui social), tornerà dentro l'occhio dell'uomo, unico punto dove l'universo buio e spento si accende di colori.

Giovedì 23 maggio 2019 dalle 13 alle 15 nell'aula Piovani del Dipartimento di Studi Umanistici a porta di Massa, dopo aver percorso tutte le gamme cromatiche dell'iride, si entrerà nella pupilla, buco nero del creato. Partendo dalla recente immagine di un buco nero, straordinariamente simile all'alone delle lucciole pirandelliane, verrà attraversato il nero nell'arte, con Discesa al limbo e Dark Brother di Kapoor, nella letteratura, dalla pagina nera di Sterne alla tendenza all'oscuro del racconto seriale, infine sullo schermo (dove il nero è immerso nel nero e si mischia al bianco). Una seconda pelle nera coprirà il corpo di Edward mani di forbici, creatura dark e vulnerabile, esposta alle ferite di una realtà tanto falsa quanto colorata. Nella "danza di ghiaccio", le sue lame diventeranno la carezza bianca e luminosa di un amore impossibile, toccato e perduto nello stesso istante. Bistrati di nero sono gli occhi delle dive degli anni Venti, corposi sullo schermo come la tintura dei capelli di Aschenbach, in Morte a Venezia, che nell'ultimo istante di vita colerà come una lacrima degenerata, illuminando «un paesaggio in sfacelo» (Said). Un nero interno dilagherà come pece dello spirito, cancellando la stirpe maschile, in Anime nere, e un nero esterno sporcherà e coprirà come una pellicola il mondo mineralizzato de Il petroliere, sterile e senza donne. Infine, un volo immaginario di Panni sporchi occultati nelle prigioni domestiche si farà condensa metafisica nella scrittura di Stefania Surace, sintonizzata musicalmente con l'oscuro della vita.

L'autrice interverrà al seminario proseguendo alle 15.30  la presentazione di Panni sporchi alla Libreria Dante&Descartes di piazza del Gesù Nuovo.

Il seminario corrisponde a 4 CFU ed è aperto a tutti.

 


Redazione

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