Congresso annuale dell'European Society of Cardiology

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Da sabato 25 a mercoledì 29 agosto 2018 si è tenuto a Monaco di Baviera il congresso annuale dell'European Society of Cardiology (ESC), che ha visto la partecipazione di oltre 33.000 iscritti provenienti da più di 150 paesi del mondo. L'evento, che rappresenta il più grande appuntamento per i professionisti della cardiologia mondiale, potrebbe assumere rilevanza per noi, Federico II, perché, nella giornata di domenica 26, sono state presentate, in una sessione plenaria, le nuove Linee Guida Europee sull'Ipertensione Arteriosa, pubblicate contestualmente sul giornale ufficiale della società, l'European Heart Journal in un formato open, cioè con accesso libero per tutti (https://academic.oup.com/eurheartj/advance-article/doi/10.1093/eurheartj/ehy339/5079119). Contestualmente è stata anche pubblicata la posizione ufficiale del Council on Hypertension dell'ESC sulla definizione e trattamento delle emergenze ipertensive su European Heart Journal Cardiovascular Pharmacotherapy anche questo contributo open per tutti (https://academic.oup.com/ehjcvp/advance-article/doi/10.1093/ehjcvp/pvy032/5079054).

Alle nuove linee guida io ho contribuito personalmente in varie forme, ma specialmente assumendo la responsabilità di coordinatore del team che ha curato il capitolo sulla valutazione clinica e l'identificazione dei danni che la malattia provoca in diversi organi e sistemi, team formato da grandi nomi nel campo: i Proff. Denis Clement (Belgio), Roland Schmieder (Germania), Stephan Laurent (Francia), Enrico Agabiti-Rosei (Italia), e Costantino Tsioufis (Grecia).

Nella mia veste di coordinatore di questa sezione, sono quindi stato chiamato a partecipare alla  presentazione ufficiale delle nuove linee guida insieme ad altri 4 colleghi, in una sessione plenaria. La mia relazione è naturalmente stata sul capitolo che avevo avuto l'onore e l'onere di coordinare (Clinical evaluation of the hypertensive patient, assessment of hypertension-mediated organ damage (HMOD) and cardiovascular disease risk stratification). L'intera sessione plenaria sulle linee guida potrà a breve essere trovata on line sul sito dell'ESC (https://esc365.escardio.org/?_ga=2.124891400.347746928.1535650243-1824768671.1476630014).

Naturalmente nel congresso, come vede molto lungo, sono state presentate altre linee guida, ma quelle sulll'ipertensione rivestono una importanza strategica, riguardando il fattore di rischio cardiovascolare più diffuso e quello che espone a rischio maggiore, ben lontano dall'essere controllato in modo ottimale. E' proprio per l'importanza che ha l'ipertensione arteriosa che alcuni anni fa l'ESC decise di creare un nuovo "corpo", il Council on Hypertension, sul modello già utilizzato dalla società gemella americana, l'American Heart Association. Da settembre di quest'anno (e questa è l'altra notizia che desidero passarle), io assumo il ruolo di Presidente del Council, succedendo al Prof. Bryan Wiliams di Londra, e resterò in carica fino al 2020. Sarà la prima volta per un Italiano.

La mia presidenza del Council e il mio contestuale impegno a diffondere nel mondo le nuove linee guida sull'Ipertensione Arteriosa possono contribuire a fare di Napoli il punto di riferimento per tutti i medici (non solo cardiologi) che si occupano di ipertensione. La diffusione delle linee guida comincia per me con il viaggio in Cina programmato per il 5 Settembre per presentarle al Congresso annuale della Società Cinese di Cardiologia, sperando che la Cina poi possa adottarle. Altre richieste sono già pervenute da paesi mediterranei e dal Sud America. Il Council on Hypertension ed io stesso vedremo di soddisfarle tutte.

Infine, segnalo che contemporaneamente alla pubblicazione delle nuove Linee Guida, durante il congresso di Monaco, è stato anche pubblicato il nuovo Trattato di Cardiologia dell'ESC, al quale ho naturalmente contribuito con un capitolo molto esteso nella sezione 44 (Systemic Hypertension), sullo stesso argomento trattato nelle linee guida (https://global.oup.com/academic/product/the-esc-textbook-of-cardiovascular-medicine-9780198784906?cc=fr&lang=en&#). Si tratta di un'opera gigantesca, che supera in qualità dimensione e tecnologia tutti i trattati esistenti, anche quelli più storici e famosi.

Giovanni de Simone

Professor of Medicine

Chair, Emergency Medicine

Hypertension Research Center

Department of Translational Medical Sciences

Federico II University 


Redazione

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