"Il concetto di dignitas a Napoli in età alfonsina"

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Si terrà mercoledì 28 marzo 2018 alle 15 presso l' aula F, Dipartimento di Studi Umanistici - Università degli Studi di Napoli Federico II l'incontro legato al ciclo seminariale Il Canto della Sirena con la relazione di Giancarlo Abbamonte dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dal titolo "Il concetto di dignitas a Napoli in età alfonsina".

Nel corso del seminario si punterà l'attenzione sui Rerum gestarum Alphonsi primi regis libri decem, opera che l'umanista Bartolomeo Facio scrisse durante la sua permanenza alla corte napoletana di Alfonso il Magnanimo: trattasi di una storia celebrativa del re aragonese a partire dall'inizio della guerra per la conquista del regno di Napoli (1420) fino alla vittoria di Alfonso, al suo arrivo trionfale a Napoli e ai primi atti del suo governo. «Per celebrare il re – dichiara Abbamonte – Facio faceva spesso uso del concetto di dignitas, che denota generalmente il prestigio del re e delle sue azioni e parole, che mettevano il re in una posizione superiore rispetto al resto dell'umanità. Il presente lavoro intende concentrarsi sulla dignitas in Facio, analizzando le spiegazioni teoriche del termine introdotto da Facio nelle Invective in Laurentium Vallam e l'applicazione pratica della dignitas negli episodi dei Rerum gestarum Alphonsi primi regis libri decem. Il concetto di dignitas non ha una tradizione nella storiografia classica e medievale, mentre sembra essere stato ben noto nella scuola di retorica, come è testimoniato dal maestro di Facio, Guarino Guarini e dalle lezioni su Cicerone tenute dal famoso grammatico Gasparino Barzizza ovvero dai panegirici in onore di Alfonso recitati o pubblicati a Napoli dopo la sua vittoria».

Le tematiche affrontate costituiranno un'ulteriore importante tappa del percorso seminariale Il Canto della Sirena, a cura di Giuseppe Germano, Antonietta Iacono, Pasquale Sabbatino, Vincenzo Caputo e Gianluca del Noce. Questo ciclo di seminari, al suo terzo anno, intende mettere in luce e valorizzare caratteri, aspetti e protagonisti della cultura umanistico-rinascimentale di ambito partenopeo, con un'attenzione dedicata anche alle peculiari declinazioni europee di tale cultura. Simbolo di tradizione sapienziale e richiamo alle origini greche della città, il mito di Partenope, la sirena sul cui sepolcro sarebbe sorta la città di Napoli e a cui è intitolato il ciclo seminariale, rappresenta uno dei principali fattori identitari per i protagonisti dell'Umanesimo e del Rinascimento napoletano.

 

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