Ancora Uomo. Di cosa parliamo quando parliamo di uomo

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Il 21 novembre 2017 si svolgerà il convegno 'Ancora Uomo. Di cosa parliamo quando parliamo di uomo', organizzato da Silvia Acocella del Dipartimento di Studi Umanistici - DSU, in cui saggisti, filosofi, registi, scrittori dialogheranno intorno alla definizione di 'Uomo'.

I lavori si apriranno al Real Museo Mineralogico (via Mezzocannone, 8) alle ore 9 con i Saluti del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Edoardo Massimilla.

I relatori ripercorreranno la traccia umana, persistente e incancellabile anche in tempi definiti post-umani. Giovanni Maffei (DSU Università Federico II) partirà dalle possibilità non realizzate della vita nel cosmo, descrivendo, anche prima dell'uomo, la storia lunga e breve delle forme. Gennaro Carillo (UNISOB) contrapporrà Saul e Antigone, per raccogliere frammenti di umanità impossibile. Intorno alla consistenza umana graviterà il percorso di Giancarlo Alfano (DSU Università Federico II) tra letteratura, tecnologia, riproduzione. L'uomo moltiplicato sarà indagato da Antonio Saccone (DSU Università Federico II) alla luce delle avanguardie. Sotto l'egida dell'assonanza Homo/Homais/Homer, Francesco de Cristofaro (DSU Università Federico II) traccerà il sovrapporsi di destini letterali e sociali. Le categorie di Postumano e postumanesimo, tanto a lungo e profondamente indagate da Roberto Marchesini (Siua. Istituto di formazione zooantropologica) inquadreranno, infine e dall'alto, i percorsi tracciati. Anna Masecchia (DSU Università Federico II) ci condurrà, attraverso La voce umana, verso il cinema e l'uomo immaginario. In rappresentanza del lavoro svolto dal seminario Scritture in transito tra letteratura e cinema, che si svolge da cinque anni al DSU, Flavia Salerni dialogherà con il regista Edoardo De Angelis di mostri e di sacro, analizzando le scelte stilistiche del suo Indivisibili, un film che accosta, come nel primo bispiano delle sue due protagoniste, sperimentazione e misura classica. Erri De Luca chiuderà questa prima sessione portando al centro il corpo umano, fondamento della sua scrittura innescata dai sensi, e la natura esposta di Dio.

Dopo la pausa pranzo, alle 16, Erri De Luca converserà con il pubblico di quel mare che fu detto nostrum e dei migranti, portatori di una nuova umanità. Sarà lui stesso a consegnare a Qadan Cisman e Junior Morgan, che hanno scelto di proseguire le loro vite e i loro studi in Italia, le "Borse di studio per i migranti" offerte ogni anno dalla Fondazione Erri de Luca. A chiusura della cerimonia, il cantastorie Roberto P. Ormanni interpreterà una sua canzone, Petru (26/05/09) dedicata al musicista di strada Petru Birladeanu.

Il convegno si concluderà alle 18, al MANN (Museo archeologico, Piazza museo 19), nella sala del Toro Farnese dove, introdotto dal Direttore Paolo Giulierini, Erri De Luca converserà, con Silvia Acocella, Daniela Savy e il pubblico, di Diavoli custodi, scritto con Alessandro Mendini (Feltrinelli).

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