LI - Congresso Internazionale di Studi della Società di Linguistica Italiana

Immagine relativa al contenuto LI - Congresso Internazionale di Studi della Società di Linguistica Italiana

Si svolge a Napoli, dal 27 al 30 settembre 2017, il LI Congresso Internazionale di Studi della Società di Linguistica Italiana dedicato a Le lingue extra-europee e l'italiano. Problemi didattici, socio-linguistici e culturali. Il convegno è organizzato dall'Università degli Studi di Napoli L'Orientale in collaborazione con l'Università degli Studi di Napoli Federico II e sarà ospitato nella sede del Rettorato dell'Orientale, Palazzo Du Mesnil (Via Chiatamone 61/62) e presso il Centro Congressi dell'Università di Napoli Federico II (Via Partenope). I lavori saranno aperti dalla Rettrice dell'Univerisità L'Orientale, Elda Morlicchio e dal Prorettore dell'Università Federico II, Arturo De Vivo; seguiranno i saluti del Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell'Orientale, Augusto Guarino e del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Ateneo fridericiano, Edoardo Massimilla nonché della Presidente della SLI, Anna M. Thornton.

Alle relazioni degli illustri studiosi invitati (Giuliano Bernini, Università di Bergamo; Diego Poli, Università di Macerata; Ilaria Micheli, Università di Trieste) e ai numerosi interventi in programma (v. brochure), si aggiungono, nella mattina di venerdì presso il Centro Congressi, 4 Workshop (v. programma ws) dedicati, il primo, a La punteggiatura italiana in prospettiva sincronica e diacronica, il secondo a Fenomeni e varietà della periferia verso il centro del sistema italiano, il terzo a La Maniera, o "la qualità di procedere operando" e il quarto a SIMPLICITAS. Semplificazione Linguistica della Comunità Istituzionale per facilitare l'Accessibilità ai Contenuti Informativi.

Nella serata di giovedì 28 settembre, dalle 19 alle 21 presso il Rettorato dell'Orientale, avrà luogo una Tavola rotonda dedicata a Tullio De Mauro e la Società di Linguistica Italiana: 50 anni di storia della linguistica. Un percorso comune. L'evento speciale celebra i 50 anni della Società, costituitasi nel 1967 grazie all'opera di un Comitato promotore proveniente da campi e orientamenti di indagine diversi ma ugualmente focalizzati verso la riflessione linguistica, illustri studiosi la cui nazionalità riflette uno dei caratteri fondativi della SLI, ossia la sua vocazione fortemente interdisciplinare e internazionale (tra i promotori si ricordano, per citarne solo alcuni, Robert A. Hall jr., Frederick Agard, Luigi Heilmann, Tullio De Mauro, Paul Roberts, Mario Saltarelli; tra i primi relatori compaiono nomi oggi 'classici' della linguistica: André Martinet, M.A.K. Halliday, Robert A. Hall jr., Robert Lees; anche la prima Presidenza, affidata il 28 maggio del 1967 a Gianfranco Folena, sottolinea il robusto interesse interdisciplinare della SLI, aperta sin dalla sua costituzione anche alla filologia e alla storia). La tavola rotonda ricorderà, al tempo stesso, la figura di uno dei più autorevoli linguisti italiani, instancabile promotore delle attività della Società di Linguistica Italiana sin dagli anni della sua fondazione, Tullio De Mauro, recentemente scomparso. Il suo lavoro scientifico ha abbracciato un campo vastissimo degli studi linguistici, spaziando tra storia della linguistica e filosofia del linguaggio, semantica e lessicografia, sociolinguistica ed educazione linguistica; grande studioso della storia linguistica e culturale del nostro Paese è stato interprete acuto e raffinato della storia del nostro Paese, dei suoi abitanti e della loro cultura, dedicando con passione la propria attività scientifica, didattica e politica all'importante tema della formazione.

Aprirà l'evento Paolo Ramat (Università di Pavia) il cui intervento intreccerà ricordi personali di circa cinque decennii con le vicende della SLI e con la figura di Tullio De Mauro, seguendo lo sviluppo e il trasformarsi della Società in conseguenza del mutarsi delle condizioni socio-culturali del Paese e il ruolo che De Mauro ha avuto non solo nel registrare tali mutazioni, ma anche nell'esserne attore. Il secondo intervento, di Emanuele Banfi (Università di Milano Bicocca), prendendo spunto da ricordi personali dalla metà degli anni '70 del secolo passato, ricostruirà il ruolo che la SLI ha avuto nel panorama della scienze del linguaggio in Italia nonché la sua funzione cardine nell'aprire gli orizzonti scientifici delle nostre discipline a livello internazionale, sprovincializzandone l'attività scientifica; allo stesso tempo verrà ricordato l'impegno dei Presidenti, dei Segretari e dei CE che si sono succeduti nella storia della Società, sottolineando il tratto eminentemente inclusivo che ha caratterizzato l'intero percorso della SLI, responsabile di aver garantito a generazioni di giovani studiose e studiosi un luogo amichevole, aperto al confronto e al dialogo e quindi uno straordinario spazio di crescita professionale e umana per coloro ai quali stanno a cuore problemi linguistici a livello teorico e, insieme, per coloro che vogliono trasferire dal campo speculativo al sociale i risultati della ricerca scientifica nell'ambito delle scienze linguistiche. Nell'ultimo intervento, infine, Federico Albano Leoni (Università di Roma La Sapienza) approfondirà la riflessione sulla SLI negli anni a ridosso della sua costituzione, allorché la Società si pose al tempo stesso come catalizzatore dei fermenti della linguistica italiana negli anni Sessanta e come spazio ideale di propulsione degli studi e di discussione teorica per gli anni successivi, guardando alle ricadute di tante premesse sugli anni a noi più vicini.     fmd

Allegati:


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it