Martedì 30 maggio 2017, alle 11.30 nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli il Prorettore dell'Università Federico II, Arturo De Vivo, inaugurerà il nuovo allestimento della Collezione Epigrafica, corredato da un volume-guida.

E' un lavoro condotto con la curatela scientifica di Carmela Capaldi,  professore della Federico II, e di Fausto Zevi,  già professore dell'Ateneo federiciano e Accademico dei Lincei.

La Collezione Epigrafica del MANN è tra le più prestigiose al mondo; vanta documenti eccezionali per la storia della scrittura e della  storia del passato, con particolare riferimento alla Campania e all'Italia centro-meridionale.

Nell'insieme sono state selezionte oltre trecento epigrafi, alcune particolarmente rare, altre quasi dimenticate se non addirittura date per scomparse, che spaziano dal VI secolo a. C. al IV secolo d. C. nelle diverse lingue, greco, latino, osco, umbro, nord-sabellico.

A queste si aggiungono - novità assoluta di questo allestimento - le iscrizioni dipinte o graffite asportate nel XVIII e XIX secolo dai  muri di Pompei, testimonianza particolarmente toccante della vita  pubblica e privata dei romani, di norma difficilmente documentabili in  centri diversi da quelli vesuviani: i manifesti elettorali, gli  annunci di giochi di gladiatori, declamazioni poetiche ed esclamazioni  goliardiche.