"Schemata and Arguments. Interactions between Literary and Philosophical Commentaries in Late Antiquity", è il convegno che si è aggiudicato il finanziamento della Deutsche Forschungsgemeinschaft nall'ambito del programma nel quale Villa Vigoni bandisce manifestazioni che intendono confrontarsi con temi che mirino ad approfondire dibattiti attuali nei campi della cultura, della storia e della società europee. Protagoniste due giovani studentesse: Concetta Longobardi, assegnista postdoc dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, e Anna Motta, della Freie Universität Berlin, EXC Topoi.

 

A promuovere il convegno sono stati, insieme alle due assegniste, Arturo De Vivo, prorettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Marisa Squillante, docente di letteratura latina dell'Ateneo federiciano, e Lidia Palumbo, docente di Storia della filosofia antica della Federico II. L'incontro intende fornire il quadro delle tecniche esegetiche nella tarda antichità facendo luce sui problemi filologici dei testi in esame, sul loro contesto storico e sullo sfondo filosofico e letterario. Verranno analizzati i commenti letterari e filosofici che contengono, in particolare nelle sezioni proemiali, le indicazioni programmatiche di lettura di un autore e di un testo. Nucleo della proposta è offrire uno studio comparativo che colleghi discipline diverse volto ad individuare le affinità nella tradizione esegetica della tarda antichità e i livelli di competenza letteraria e filosofica in contesto scolastico.

 

L'appuntamento è per martedì 28 marzo 2017 alle 10 presso il Centro Italo-Tedesco per l'eccellenza Europea a Loveno di Menaggio in provincia di Como, e vedrà gli interventi della professoressa Squillante e del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II, Edoardo Massimilla.

 

Il Programma della Cooperazione Italo-Tedesca nel campo delle Scienze Umane e Sociali è sostenuto dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft e il tratto che caratterizza tali manifestazioni, distinguendole da altri formati di conferenze, è l'intenso scambio dialogico. I progetti delle conferenze devono, infatti, essere in sintonia con la missione istituzionale di Villa Vigoni, quella di sostenere "le relazioni italo-tedesche nella ricerca, nella formazione e nella cultura in uno spirito europeo" e di consentire l'incontro fra giovani ricercatori.