Il Premio Ladislao Mittner torna alla Federico II

Immagine relativa al contenuto Il Premio Ladislao Mittner torna alla Federico II

Il premio di eccellenza Ladislao Mittner del Deutscher Akademischer Austauschdienst - DAAD - nella sua edizione 2016, dedicata alla Storia, è stato assegnato a Paolo Fonzi, storico proveniente dall'Ateneo Federico II, ex aequo con la storica dell'Università di Bologna Marica Tolomelli. Il premio è stato istituito dal DAAD, il Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (vedi articolo sul sito Unina) nel 2002, in seguito alla visita in Italia dell'allora presidente della Repubblica Federale Tedesca, Johannes Rau, come sostegno al dialogo interculturale tra Italia e Germania, nello spirito dell'attività  del caposcuola della moderna germanistica in Italia, Ladislao Mittner, cui è intitolato il premio. Ogni anno tale prestigioso riconoscimento viene conferito a un/a giovane studioso/a di eccellenza di una differente disciplina nel campo delle scienze umane, sociali, politiche ed economiche che abbia dedicato i suoi studi e le sue ricerche al mondo tedesco, distinguendosi per un fruttuoso dialogo scientifico-culturale tra Italia e Germania. Già due volte nel passato il premio Ladislao Mittner è stato conferito a studiosi dell'Ateneo Federico II di Napoli: nel 2004 per la Storia contemporanea ad Andrea D'Onofrio, attualmente professore associato di Storia contemporanea al Dipartimento di Studi Umanistici, e nel 2007 per la Scienza Politica a Silvia Bolgherini, ricercatrice di Scienza Politica presso il Dipartimento di Scienze Sociali.

Come è stato anche sottolineato dalla motivazione della giuria, Paolo Fonzi è stato il primo a svolgere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia un dottorato binazionale con la Germania, sotto il tutorato di Franco Barbagallo nell'ateneo federiciano e di Ludolf Herbst nella Humboldt Universität di Berlino, e continua a distinguersi per le sue ricerche a livello internazionale su aspetti particolarmente importanti della storia tedesca e delle relazioni tra Italia e Germania. Il premio sarà assegnato ai vincitori il 16 novembre a Torino nell'ambito del convegno annuale della Società Italiana per la Storia Contemporanea dell'Area di Lingua Tedesca - SISCALT, di cui è presidente Andrea D'Onofrio.

Dalla motivazione della giuria:

"Con Paolo Fonzi si è voluto premiare con il Premio Ladislao Mittner 2016 un brillante giovane ricercatore originale e impegnato a livello internazionale, che con le sue ricerche sul nazionalsocialismo e il fascismo in prospettiva transnazionale si è distinto nello scambio italo-tedesco. La sua eccellente tesi dottorale sul ''progetto nazionalsocialista di integrazione monetaria europea 1939-1945'' (pubblicata nel 2011) è scaturita nell'ambito di un dottorato in cotutela con la Humboldt Universität di Berlino, che Fonzi ha svolto come primo dottorando di ricerca in assoluto dell'Università Federico II di Napoli in un dottorato binazionale con la Germania. Dopo diversi  impegni di ricerca dall'Australia alla Grecia, dall'Italia alla Germania, Fonzi è impegnato al momento presso l'Università di Harvard in un lavoro sulla percezione tedesca della grande carestia nell'Ucraina e nel Caucaso settentrionale nel 1932-33. Con il suo percorso di ricerca internazionale Fonzi riesce a distinguersi come acuto studioso di storia contemporanea che oltrepassa i confini nazionali in grado di aprire e percorrere nuove prospettive di ricerca, come dimostrano anche i suoi studi riguardanti l'occupazione italiana e tedesca della Grecia''.


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it