L'approccio scientifico alla Pet Therapy, il modello federiciano

Immagine relativa al contenuto L'approccio scientifico alla Pet Therapy, il modello federiciano
Processo, Alterità, Responsabilità: le parole chiave che sintetizzano il modello federiciano. La Pet Therapy è una terapia non farmacologica basata sulla somministrazione di una relazione interspecifica e pertanto non può essere studiata né somministrata senza valutarla come un processo, che rappresenta un fenomeno dinamico in continuo cambiamento, influenzato dall'azione di tutti gli attori che ne fanno parte. L'alterità si riferisce all'animale, poiché nella fattispecie il cane, dotato di una propria competenza e di un proprio linguaggio comunicativo, è in grado di influenzare l'andamento dell'intervento. Tutto questo richiede consapevolezza e presa di responsabilità sia per la presenza dell'animale sia per le dinamiche emotive che si andranno a smuovere nel setting.
 
Nasce da qui l'evento in programma il 7 luglio alle 9 presso l'Aula Pessina dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Corso Umberto I, 40, dedicato alla Pet Therapy, sulla formazione e sul modello federiciano. Per l'occasione sarà proiettato un documentario curato da Carmine Luino e Federica Riccio, basato sulla monografia della professoressa Lucia Francesca Menna.
 
La giornata vedrà la partecipazione di Gaetano Manfredi,  Rettore della Federico II e Presidente C.R.U.I, Guido Trombetti, matematico e già rettore dell'Ateneo federiciano, Gaetano Oliva, Direttore del Dipartimento di medicina veterinaria e produzioni animali Federico II, Lucia Francesca Menna, docente di igiene e sanità pubblica veterinaria  Federico II.
 
Il modello federiciano definisce due nuove figure professionali: il Medico Veterinario Zooterapeuta e lo Psicoterapeuta esperto della relazione interspecifica (E.R.I.). Un'équipe così costituita richiede un profondo ed attento lavoro di formazione interdisciplinare universitario per far sì che un gruppo diventi un Sistema e la relazione cane/uomo diventi terapeutica. (c.s.)
 

Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it