Primo rapporto su "Criminalità e sicurezza a Napoli"

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Sarà presentato il 20 maggio 2016 alle 10.30 presso l'Aula Magna Storica dell'Università Federico II di Napoli, Corso Umberto I, il primo rapporto su "Criminalità e sicurezza a Napoli".

Il lavoro di ricerca, curato da Giacomo Di Gennaro, docente di  sociologia generale dell'Ateneo federiciano, e Riccardo Marselli, Università Parthenope, e pubblicato con fedOAPress, è stato finanziato dall'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" di Roma.

A dare inizio ai lavori saranno i saluti di Gaetano Manfredi, Rettore della Federico II; Marco Musella, Direttore Dipartimento Scienze Politiche; Roberto Delle Donne, Responsabile di FedOAPress; Antonio Iodice, Presidente Istituto "S. Pio V". A presiedere sarà Giuseppe Acocella.

La presentazione del Rapporto vedrà gli interventi di Filippo Bubbico, Vice Ministro dell'Interno; Franco Roberti, Procuratore Nazionale DNAA; Luigi Riello, Procuratore Generale di Napoli; Antonino Cufalo, Vice-Capo della Polizia; Ernesto Ugo Savona, Direttore di Transcrime.

Nell'immaginario contemporaneo senza quasi soluzione di continuità con il suo passato, la complessità della metropoli napoletana non si giova di altra rappresentazione se non dell'icona centrata sulla criminalità. L'oggettiva presenza della galassia di gruppi criminali e la violenza da essi inscenata rappresenta il tributo che Napoli paga al suo quadro urbano e civile che sebbene gravato da storici disagi sociali e strutturali debolezze economiche resta comunque attraversato da diversi caratteri di modernità che non trovano nella comunicazione e nell'orizzonte interpretativo pubblici adeguate segnalazioni. Il paradosso è che alle molteplici forme del crimine, alle problematiche connesse alla domanda di sicurezza, ai nodi critici e fattori che originano alcuni reati, alle condizioni che ne favoriscono lo sviluppo o ne limitano l'espansione, alle caratteristiche che sono alla base dei processi di vittimizzazione non è stata mai prestata in una forma più articolatamente autonoma, approfondita e comparata con altre realtà territoriali una costante e sistematica riflessione.

Il Rapporto sulla criminalità e la sicurezza a Napoli, frutto di un lavoro multidisciplinare e primo di una serie annuale già programmata, proverà a dare conto di quanto indicato andando oltre la dinamica quantitativa e qualitativa dei fenomeni connessi al crimine, per intrecciare risposte alle questioni inerenti la prevenzione, il contrasto, la riabilitazione sociale delle situazioni di devianza e di criminalità e affrontando le criticità che riguardano la programmazione e l'integrazione dei servizi sociali del territorio, gli interventi del privato sociale, gli esiti della giustizia penale, le politiche di deterrenza. (F.F.)

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