Astradoc 2016 Viaggio nel cinema reale: ultimi appuntamenti

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Astradoc 2016, la rassegna organizzata da Arci Movie, Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università degli Studi di Napoli Federico II, con il patrocinio del Comune di Napoli chiude la stagione 2015/2016 al cinema Astra di via Mezzocannone 109, con due film speciali:

Fuocoammare di Gianfranco Rosi, vincitore dell'Orso d'Oro al Berlino Film Festival 2016, venerdì 6 maggio 2016 ore 21 e Bella e perduta di Pietro Marcello, vincitore del primo premio al Festival di Locarno 2015 Giuria Giovani e dei Nastri d'Argento DOC 2015, mercoledì 11 maggio ore 20, serata quest'ultima in collaborazione con l'associazione Astrea-Sentimenti di giustizia, che vede la presenza in sala dello sceneggiatore Maurizio Braucci.

"Un percorso elettrizzante quello di Astradoc che dal 2009, dunque in tempi non sospetti e prima che i documentari esplodessero, quando inaugurammo con Below sea level di Gianfranco Rosi che non fu neanche distribuito, ha contribuito alla formazione di un pubblico che oggi a Napoli segue il settore con passione e che ringraziamo per la fedeltà che ci ha concesso. In questa stagione sono state circa 5500 le presenze totali, un numero importante di cui Arcimovie va fiera. Un percorso culturale che ha portato nella nostra città ospiti nazionali ed internazionali: da Antonietta De Lillo a i fratelli De Serio, dal canadese Dominic Gagnon al francese Laurent Becue-Renard e poi ancora il direttore della fotografia Luca Bigazzi e tanti altri. Non bisogna poi dimenticare le importanti anteprime nazionali con i protagonisti sul palco. Un ringraziamento particolare và anche all'ateneo Federico II, guidato dal rettore Gaetano Manfredi, che da sette anni sostiene questa splendida avventura dando la disponibilità del cinema Astra che può ambire ad essere una vera e propria casa della cultura del cinema", sottolineano i curatori di Astradoc, Antonio Borrelli e Antonella di Nocera.

Fuocoammare vincitore dell'Orso d'oro a Berlino, L'isola di Lampedusa, nel racconto di Gianfranco Rosi, crocevia di tragedia e speranza, racconta di Samuele un ragazzo di 12 anni che va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un'isola come le altre, è Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi. Seguendo il suo metodo di totale immersione, Rosi si è trasferito per più di un anno sull'isola facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d'Europa raccontando i diversi destini di chi sull'isola ci abita da sempre, i lampedusani, e chi ci arriva per andare altrove, i migranti.

Bella e perduta di Pietro Marcello. un film pluripremiato poetico e visionario sull'Italia di oggi, vincitore anche al Festival di Locarno 2015 del Primo premio Giuria Giovani

Bella e perduta: dalle viscere del Vesuvio, Pulcinella, servo sciocco, viene inviato nella Campania dei giorni nostri per esaudire le ultime volontà di Tommaso, un semplice pastore: mettere in salvo un giovane bufalo di nome Sarchiapone. Nella Reggia di Carditello, residenza borbonica abbandonata a se stessa nel cuore della terra dei fuochi, delle cui spoglie Tommaso si prendeva cura, Pulcinella trova il bufalotto e lo porta con sé verso nord. I due servi, uomo e animale, intraprendono un lungo viaggio in un'Italia bella e perduta, alla fine del quale non ci sarà quel che speravano di trovare.


Redazione

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