Beni Archeologici: gli effetti della recente riforma del Ministero

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La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Ateneo federiciano inaugurerà l'anno accademico 2015-2016 il prossimo 8 febbraio 2016, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Ateneo federiciano, nell'Aula Piovani in via Porta di Massa, 1, alle 15.
La lezione inaugurale sarà tenuta dal Soprintendente Archeologia della Campania, Adele Campanelli, su un tema di grande attualità: Gli effetti della recente riforma del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

La trasformazione in atto del Ministero ha suscitato, fin dal suo avvio, un ampio e vibrante dibattito, nazionale ed internazionale, cui la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, impegnata nella formazione degli specialisti del settore, intende offrire il proprio contributo.

I cambiamenti negli scenari della valorizzazione e della tutela, la necessità sempre più pressante di intervenire su evidenze archeologiche e storico-artistiche di grande importanza e di notevole entità hanno spinto il Ministero a promuovere una serie di modifiche ad un sistema organizzativo ormai consolidato, proponendone un'articolazione differente.

Le riflessioni di Adelle Campanelli, che dirige una delle Soprintendenze archeologiche più importanti d'Italia, come quella della Campania, proporranno una lettura delle possibili ricadute della riforma e dei successivi sviluppi che interesseranno settori strategici per la nostra cultura umanistica.

Sono previsti inoltre gli interventi di Luigi Musella, vicedirettore del Dipartimento di Studi Umanistici e Marco Pacciarelli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.


Redazione

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