Ancora un riconoscimento internazionale per il Dipartimento di Ginecologia, Ostetricia e Urologia dell'AOU Federico II di Napoli, diretto dal professor Carmine Nappi. A Las Vegas, durante il congresso mondiale organizzato dall'Accademia Americana degli Endoscopisti Ginecologi (AAGL), è stato consegnato al professore di ginecologia e ostetricia , Attilio Di Spiezio Sardo, il "Golden Hysteroscope Award" per il miglior contributo scientifico in isteroscopia del 2015.

 

Il prestigioso premio è stato consegnato durante la cerimonia di apertura del Congresso al quale hanno partecipato circa 3000 ginecologi provenienti da oltre 55 Paesi. Un riconoscimento importante per la scuola napoletana e per il team di endoscopia del professor Nappi, che da anni rappresenta un punto di riferimento nazionale ed internazionale per la diagnosi e la terapia delle patologie endouterine benigne e maligne, causa di sanguinamenti anomali, infertilità e dolore pelvico cronico. 

 

"E' un grande orgoglio per me e la mia scuola- sottolinea Carmine Nappi- aver ricevuto per la seconda volta (i.e. la prima volta il premio fu vinto nel 2008) un premio che testimonia come l'elevata professionalità assistenziale della mia equipe endoscopica ben si coniuga con una altrettanto importante qualità scientifica". Soddisfatto e convinto del lavoro svolto in questi anni anche Attilio Di Spiezio Sardo che precisa: "Sono particolarmente orgoglioso che questa volta l'Accademia Americana abbia premiato le ricerche che insieme al nostro giovane gruppo abbiamo condotto negli ultimi anni sulla diagnosi ed il trattamento delle malformazioni uterine, importante causa di infertilità, abortività ripetuta e complicanze ostetriche. Oggi- prosegue in professor Di Spiezio Sardo- infatti, grazie alle nuove tecniche endoscopiche mininvasive, molte delle quali messe a punto nella nostra Unità di Isterosocpia, le donne affette da queste patologie possono essere trattate in maniera efficace e sicura e sperare in maniera concreta di realizzare il proprio desiderio riproduttivo".